Bellissimi induttori, ora non un'arte così perduta
Man mano che la tecnologia della ferrite è progredita fino a padroneggiare la permeabilità magnetica, la dimensione degli induttori è scesa al punto in cui ora sono componenti abbastanza anonimi. C'è stato un tempo, però, in cui gli induttori potevano essere bellissime creazioni di strati intercalati di filo di rame in grandi induttori con nucleo in aria, ottenuti attraverso tecniche di avvolgimento intelligenti. È qualcosa che ha attirato l'attenzione di [Brett], che ha prodotto una macchina in grado di produrre qualcosa di simile agli originali.
Parte dell'articolo è un'indagine della storia, queste bobine una volta erano presenti anche a livello di consumo ma ora sono appannaggio solo di poche aziende altamente riservate. Vale comunque la pena perseguirli perché possono fornire l'elevato fattore "Q" richiesto in un circuito sintonizzato di alta qualità. Il resto dell'articolo approfondisce in dettaglio la progettazione del trainafilo e il controllo del motore Arduino del progetto. Dovrebbe essercene abbastanza per consentire a qualsiasi altro sperimentatore di cimentarsi con induttori a strati, quindi forse vedremo quest'arte perduta ritornare alla ribalta.
Le bobine personalizzate sono un requisito regolare per qualsiasi cosa, dalle radio, agli strumenti musicali, agli alimentatori a commutazione, quindi non sorprende che parecchi progetti che le prevedono siano arrivati qui. Uno dei più insoliti degli ultimi tempi è stato quello che avvolge i toroidi.