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May 25, 2023

Accendi l'elettronica vintage in modo meno pericoloso con un dim

Collegare qualcosa come una radio antica per vedere se funziona è un buon modo per divertirsi, perché alcuni vecchi componenti non invecchiano bene. Per l'elettronica vintage, l'ispezione e la riparazione sono i passaggi uno e due. Quando arriva il momento di applicare con cautela l'alimentazione, è meglio usare quello che viene chiamato un tester per lampadine fioche e la maggior parte degli hacker probabilmente può metterne insieme uno da rottami.

Questi tester rendono più semplice e sicuro individuare se ci sono grossi problemi con l'alimentazione di un dispositivo. Nella sua forma più semplice, un tester per lampadine fioche mette una lampada a incandescenza in serie tra un dispositivo, come una vecchia radio, e l'alimentazione CA proveniente da una presa a muro. Grazie a questo, se il dispositivo presenta un cortocircuito, la lampadina si accenderà semplicemente invece di causare danni.

Idealmente, si utilizza una lampadina con una potenza nominale pari all'incirca al consumo energetico del dispositivo da testare. Se tutto va bene, la lampadina si illuminerà debolmente e il dispositivo funzionerà normalmente. Una lampadina molto luminosa indicherebbe un assorbimento di corrente eccessivo. Per consentire una certa flessibilità, il design del tester di [Doz] consente di utilizzare una o due lampadine a incandescenza da 60 W in serie e incorpora anche un economico monitor di potenza.

Un tester per lampadine non è uno strumento diagnostico approfondito ma è efficace, semplice e consente un avvio sicuro anche se c'è un problema serio come un cortocircuito. Aiuta a proteggere l'hardware prezioso dall'andare in fumo. Infatti, il concetto fondamentale di limitazione della potenza per proteggere l’hardware in caso di guasto è stato applicato anche nel mondo del retrocomputing, dove aiuta a proteggere hardware altrimenti insostituibile se qualcosa va storto.

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